Regolamento sull'uso dell'IA
Regola l’uso responsabile e trasparente degli strumenti di IA, garantendo privacy e sicurezza dei dati
Tipologia
Regolamento
Descrizione estesa
L’Istituto Comprensivo N. 1 di San Lazzaro di Savena ha formalizzato un Regolamento sull’uso dell’Intelligenza Artificiale (delibera del CdI 10/10/2025) che definisce le modalità di impiego degli strumenti di IA per docenti, personale e studenti, nel rispetto del Regolamento UE 2024/1689. Il documento stabilisce responsabilità personali sui contenuti prodotti con IA, limiti di età per l’accesso diretto da parte degli studenti, obblighi di tutela della privacy e della sicurezza dei dati e la necessità di dichiarare l’uso di IA nei materiali didattici. Scarica il regolamento completo per tutti i dettagli.
Licenza
In applicazione del principio open by default ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD) e salvo dove diversamente specificato (compresi i contenuti incorporati di terzi), i dati, i documenti e le informazioni pubblicati sul sito sono rilasciati con licenza CC-BY 4.0.
Normativa
Regolamento UE 2024/1689
Che cos’è (obiettivo principale)
Un regolamento dell’Unione che stabilisce regole armonizzate per lo sviluppo, l’immissione sul mercato, la messa in servizio e l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di promuovere un’IA “antropocentrica” e affidabile e proteggere salute, sicurezza e diritti fondamentali.
Approccio basato sul rischio
Classifica i sistemi di IA in categorie (pratiche vietate, ad alto rischio, a rischio limitato, a rischio minimo) e applica obblighi in funzione del livello di rischio. Alcune pratiche sono espressamente proibite (es. sistemi di “social scoring”, identificazione biometrica remota in tempo reale in spazi pubblici salvo eccezioni, manipolazione subliminale, uso offensivo dell’emozione) perché ritenute a rischio inaccettabile.
Obblighi per fornitori e deployer (operatori che fanno uso/mett ono in servizio)
Per i sistemi ad alto rischio il Regolamento impone: valutazioni e gestione del rischio, controlli e test di sicurezza, governance dei dati (qualità e tracciabilità dei dati di addestramento), documentazione tecnica, garanzie di supervisione umana e misure per mitigare bias ed errori; inoltre sono previste procedure di valutazione della conformità prima dell’immissione sul mercato.
Governance e strumenti di controllo
È prevista una governance multilivello: un Ufficio europeo per l’IA (AI Office) a livello UE, autorità nazionali di vigilanza del mercato e organismi notificati; le autorità possono effettuare ispezioni, indagini e imporre misure correttive.
Tempistiche e entrata in vigore (fasi principali)
Il testo stabilisce una attuazione scaglionata: alcune disposizioni (in particolare i divieti per pratiche a rischio inaccettabile) sono entrate in vigore in anticipo rispetto alla data di piena applicazione; il Regolamento prevede fasi diverse per l’entrata in applicazione degli obblighi completi e per requisiti specifici (ad es. trasparenza per alcuni modelli di grandi dimensioni). Controlli e sanzioni sono previsti già nelle fasi iniziali di applicazione.