Disabilità e GLO

Una delle caratteristiche distintive della scuola italiana è l’attenzione all’inclusione. 

Indicazioni e Linee Guida ricordano che la diversità pone all’azione didattica ed educativa una grande sfida: essere capaci di fronteggiarla, disponendo di adeguate competenze nelle strategie didattiche inclusive, risponde non solo ai bisogni degli alunni disabili o con Disturbi Specifici di Apprendimento, con altre difficoltà o disturbi evolutivi e con svantaggio sociale e culturale, ma innalza la qualità dell’apprendimento di tutti gli alunni.

La nostra scuola pone al centro della  propria offerta educativa lo studente promuovendo  un ambiente di apprendimento favorevole al successo formativo e alla crescita personale di ogni  allievo, nel rispetto dei differenti stili di apprendimento e processi evolutivi.

In armonia con gli obiettivi fissati dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa e alla luce della normativa vigente e delle disposizioni ministeriali in materia di Bisogni Educativi Speciali, l’Istituto si propone di  creare un ambiente e una cultura inclusivi, che consentano di rispondere efficacemente alle necessità di ogni alunno. Grazie ai contatti costanti e proficui con le agenzie del territorio vengono messe in atto anche nuove attivita' operative e pratiche (orto, cucito, ecc.) per favorire l'inclusione. 

I referenti dell'inclusione lavorano in modo mirato e costruttivo con i docenti della classe. 

In questa sezione si possono trovare informazioni sul Piano Annuale Inclusione, in particolare su:

  • BES
  • DSA
  • Alunni con disabilità
  • Stranieri

Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali, entro i limiti delle proprie possibilità. I documenti normativi ribadiscono l’importanza della strategia inclusiva della scuola italiana e orientano le singole scuole verso il percorso di inclusione scolastica e la realizzazione del diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazioni di difficoltà. In particolare l’ultima direttiva ministeriale “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” estende il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità scolastica all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES) nella quale rientrano tre grandi sottocategorie: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale.

 

 

Vademecum di sintesi per la procedura di 

certificazione Legge 104/92 

 

Il nostro Istituto, per poter meglio garantire l’inclusione scolastica ritiene opportuno dettagliare l’iter da seguire per l’accertamento della L.104/92 attraverso un piccolo vademecum qui di sotto descritto. 

 

COSA FARE: La famiglia o il tutore, che rilevi da parte del minore alcune difficoltà negli atti quotidiani non in linea con l’età anagrafica o dopo aver avuto segnalazione da parte del consiglio di classe o team docente su eventuali difficoltà scolastiche, si recherà dal medico pediatra o di riferimento affinché produca l’impegnativa per avere una visita dal neuropsichiatra infantile, il quale attraverso una serie di test diagnostici, stilerà una relazione clinica che rilascerà al genitore.  

 

  • IL GENITORE o tutore con la relazione rilasciata dal neuropsichiatra, si recherà dal medico pediatra, o di riferimento abilitato alla compilazione on line, il quale predisporrà il certificato medico introduttivo perché sia attestata la patologia invalidante, con indicati i dati anagrafici del minore e la richiesta di visita medica presso la Commissione ASL-INPS.  

 

  • IL MEDICO, una volta compilato il modulo apposito in tutte le sue parti, invierà telematicamente all’INPS il documento utilizzando l’apposito portale INPS. Verrà generata automaticamente una ricevuta, con un numero di certificato, che il medico consegnerà al genitore o tutore.  

L’accertamento dell’invalidità civile potrà essere richiesto contestualmente a quello dell’handicap presentando un’unica domanda.  

 

  • Con il certificato compilato dal medico, il genitore o tutore potrà, procedere ad inoltrare personalmente la domanda nel portale INPS o recarsi presso un Patronato, un CAF o Associazioni di categoria per l’inoltro della domanda di visita all’INPS, il tutto entro 90 giorni dall’inoltro fatto dal medico (verrà richiesto il codice presente nella ricevuta rilasciata dal medico).  

Per ogni domanda inoltrata per via telematica ed in tempo reale all’INPS, il sistema genera una ricevuta con il protocollo della domanda stessa.

 

  • In seguito, il genitore o tutore, riceverà una lettera di invito a presentarsi a visita con data, orario, luogo in cui recarsi con il minore per la visita medica di accertamento presso la Commissione Medico Legale.  

 

  • Al termine della visita, verrà redatto un verbale elettronico con il giudizio medico legale che potrà essere approvato all’unanimità o a maggioranza dalla commissione. Una volta validato dal Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS, il verbale sarà trasmesso da parte dell’ente all’indirizzo della famiglia. In concomitanza, il genitore o il tutore potrà chiedere un Estratto del Verbale della visita in modo da accelerare i tempi. 

 

  • Con l’estratto del verbale, il genitore, potrà recarsi subito dal neuropsichiatra per la redazione della Diagnosi Funzionale o Profilo di Funzionamento, in attesa di ricevere quello definitivo contenente tutti i dati sensibili e il giudizio finale per gli usi amministrativi ed eventuali altri benefici.  

 

  • IL GENITORE invierà alla scuola tutta la documentazione in suo possesso: Relazione Clinica, Verbale o estratto del verbale Legge 104, Diagnosi Funzionale o Profilo di funzionamento.  

 

  • Con estratto del verbale e Diagnosi funzionale il Dirigente Scolastico convocherà un GLO in cui verranno stabilite le ore di sostegno e le ore di educativa scolastica. 

Sulla base di ciò, il Dirigente Scolastico inoltrerà la richiesta per l’insegnante di sostegno all’USP, indicando le ore di sostegno necessarie che risultano dalla Diagnosi Funzionale e dal progetto formulato dal GLO.




AMBULATORIO NEUROPSICHIATRIA ETA’ EVOLUTIVA

DISTRETTO S. LAZZARO DI SAVENA

via del Seminario, 1

40068 S. Lazzaro di Savena

 

Numeri telefonici:

Centralino: 051 6224111

Informazioni, Prenotazione, Disdetta: 051 6224284 mer: 12:00-14:00

 

Orari:

orario di apertura al pubblico:

da lun a ven 8:30 - 18:30



È importante ricordare che il diritto al docente di sostegno, compreso nell’organico dell’autonomia, è assicurato in presenza di certificazione in base all’articolo 3 della legge 104; si sottolinea a tal proposito che la certificazione di invalidità civile (rilasciata con riferimento alla legge 102/2009) non dà accesso, da sola, a tale diritto. 

Vi sono altre figure di supporto allo studente diversamente abile, la cui individuazione non compete alla scuola bensì all’ente locale: si tratta degli educatori professionali, il cui intervento viene richiesto dalla famiglia ai servizi sociali. L’assegnazione delle risorse è fatta generalmente dal Comune di residenza dell’alunno e, a differenza dell’insegnante di sostegno che è assegnato allo studente ma è docente contitolare della classe, l’educatore è attribuito ad personam, sebbene sia chiamato ad interagire con il consiglio di classe e con tutto il contesto classe.