DSA

D.S.A.  Dobbiamo  Saper  Agire….al meglio   


Sappiamo che  gli alunni con dislessia  affrontano quotidianamente il mondo delle pagine scritte  più o meno così  : 

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Palcuno siaddelerà algi erori pi standa. Efetanemete appiano sotsiito duaicele tera, noeso palcosa, agiutno atlro e suvo palche palaro. inraltà tsate drofando artivicialnete    buelo ce aqituanlente drovano i ragazi qislesici nl lerege.

O se vogliamo in inglese, ad esempio 

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pclae.

E’ evidente che leggere e comprendere il contenuto dei due testi è impossibile. E’ necessario considerare che ad un alunno con disturbo specifico della lettura i testi si presentano in questo modo.

I disturbi specifici dell’apprendimento possono riguardare  anche problemi relativi alla scrittura (disgrafia e disortografia) o problemi relativi all'area del calcolo (discalculia). A volte si presentano insieme. 

I disturbi specifici di apprendimento NON dipendono da una disabilità fisica o cognitiva, ma a problemi legati ai processi di base dell’apprendimento. 

La scuola è il luogo della formazione dove è necessario tradurre in azioni il diritto allo studio di ciascun studente tenendo presenti le caratteristiche del suo apprendimento, sia le capacità sia gli ostacoli al suo percorso.

LA NOSTRA SCUOLA SA CHE…

Gli alunni con disturbo specifico di apprendimento   possono: 

  • essere individuati  già nei primi anni della scuola primaria e quindi aver vissuto le prime fasi dell’apprendimento in un clima abbastanza sereno,  avere costruito una immagine positiva o abbastanza positiva di sé;
  •  essere individuati alla fine della V elem. o in I, II  media, aver ricevuto sempre o quasi rimproveri in classe e a casa, aver acquisito un basso senso di autostima e agire dunque comportamenti problematici, conseguenza di un vissuto scolastico faticoso e stressante



  1. Questi alunni, nella  lettura e nella scrittura. non si avvalgono mai di automatismi e tali attività comportano  sempre concentrazione, sforzo e dispendio di energie. Una difficile decodifica è naturalmente  a scapito della comprensione

Gli alunni, se dotati degli strumenti compensativi ritenuti per loro i più idonei e con le opportune dispense, possono vivere  l'apprendimento come esperienza gratificante e  impegnarsi per  raggiungere gli obiettivi fissati.

Sono tutelati dalla Legge n. 170/2010 e dal  relativo decreto ministeriale  DM n. 5669/2011 

La Legge n. 170/2010 descrive le caratteristiche della dislessia, disgrafia,  disortografia e  discalculia. La legge prevede misure dispensative e compensative   per facilitare l’apprendimento:  le prime consentono all'alunno  di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e  non migliorano l'apprendimento, le seconde  si riferiscono invece agli strumenti e alle strategie didattiche che si devono adottare. La Legge n.170/2010 prevede  l’osservazione dell’alunno in ambito scolastico e richiede che le misure dispensative e gli strumenti compensativi  vengano concordati con la famiglia. Tutte le informazioni sono contenute nel Piano Didattico Personalizzato ( PdP), il documento che formalizza  il patto che la scuola stipula  con la famiglia e che deve essere rispettato da entrambe le parti.


LA NOSTRA SCUOLA OFFRE : 

  • Progetto regionale Pro - DSA ( per scuola primaria) 

Già da qualche anno nel nostro Istituto le classi prime, seconde e terze partecipano al progetto in oggetto.

 Il progetto di individuazione precoce dei bambini con disturbo specifico di apprendimento (DSA) è promosso e condotto dall’Istituzione Scolastica, in collaborazione con l’AUSL di Bologna, Servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (NPIA territoriale). La AUSL ha una collaborazione scientifica con il LADA (Laboratorio Assessment Disturbi di Apprendimento), Dipartimento di Psicologia, che potrà svolgere attività di analisi dei dati in forma aggregata ed inoltre una collaborazione del Centro Territoriale di Supporto di Bologna (CTS Bologna) per il coordinamento dei referenti DSA delle istituzioni scolastiche.

Il progetto è inserito nel  PTOF: ha lo scopo di individuare gli alunni con difficoltà nella 

letto -scrittura, di aiutarli attraverso l'attivazione di laboratori condotti dalle loro insegnanti in orario scolastico e di inviarli al servizio di NPIA territoriale (neuropsichiatria infantile) nel caso le difficoltà dovessero permanere anche alla fine della seconda classe.

In terza le insegnanti possono continuare ad usufruire della consulenza della logopedista previo appuntamento telefonico.

  • Laboratori compiti pomeridiani in collaborazione e in convenzione con Anastasis ( per gli alunni della IV e V della scuola primaria e per gli alunni della  scuola secondaria 1^ grado) 


Linee comuni adottate dai docenti   

A seconda delle necessità si concorda l’applicazione delle misure compensative e dispensative,  si esclude esplicitamente la valutazione della correttezza ortografica e sintattica (per alunni disgrafici e disortografici) nelle valutazioni delle prove scritte, valutandone il contenuto.

Nelle materie scientifiche si valuteranno i procedimenti utilizzati escludendo dalla valutazione gli errori di calcolo e/o copiatura  (per alunni discalculici).

Si darà maggiore valutazione alle prove orali rispetto a quelle scritte rispettando le prerogative dell’oralità delle materie (le materie che comportano un solo voto quadrimestrale all’orale), questo in particolare nella valutazione delle lingue straniere. Si applicheranno le “buone prassi” consistenti in:

  • Evitare di consegnare materiale scritto a mano, prediligendo quello stampato (arial 12, 14, interlinea 1,5) o digitale, o registrato.
  • Concordare le interrogazioni
  • Accordarsi sui tempi delle verifiche: meglio sarebbe ridurre il materiale valutato della prova, con la possibilità di utilizzare diversi supporti (pc, correttore ortografico, sintesi vocale, mappe, schemi, formulari). In alcuni casi si può concordare un tempo maggiore, ma è necessario tenere conto dell’affaticamento.
  • Stipulare un “patto” sia con l’alunno/a che con la famiglia, in cui ognuno si impegna per il raggiungimento dei propri obiettivi e ne è responsabile.

MATERIALE UTILE

nota-L170.pdf

Dislessia: materiali di approfondimento